PIETRASANTA. “Il Regolamento Urbanistico, adottato dal Comune di Pietrasanta, è connotato da una particolare attenzione alla gestione del patrimonio edilizio e delle risorse territoriali esistenti ed al loro recupero e tutela. Questa è la frase più significativa con la quale la Regione Toscana fornisce tramite un’osservazione il suo parere sul Regolamento Urbanistico, evidenziando in modo chiaro e univoco la bontà dell’impianto e le caratteristiche di tutela e valorizzazione delle risorse del territorio”.
Lo scrive l’assessore all’urbanistica Rossano Forassiepi.
“Basterebbe questo, per spazzare via tutte le polemiche o illazioni circa le scelte contenute nel piano, visto che è la Regione che può porre paletti e rilievi tali da potere mettere in crisi il processo di pianificazione di un territorio comunale.
Ma noi non ci accontentiamo di questo parere positivo, e crediamo, che attraverso le osservazioni pervenute dai cittadini, associazioni ordini professionali, il nostro Regolamento Urbanistico possa essere ancora migliorato.
Abbiano apprezzato lo spirito con il quale è stata affrontata, da parte dei cittadini e dei tecnici, questa fase importate di partecipazione, proponendo osservazioni spesso condivisibili e soprattutto che hanno in genere colto lo spirito e la strategia del piano stesso. Richieste di diverse classificazione degli edifici esistenti, richieste di chiarimenti e miglioramenti normativi, sono una parte importante delle osservazioni, altre vertono sulla richieste di edificabilità, altre più articolate legate ai processi interni ai comparti e alla perequazione.
Abbiamo inoltre predisposto un’osservazione dell’ Ufficio Urbanistica, che verte sulle correzioni cartografiche, e su aspetti normativi, legati alle definizioni e ad una migliore e più completa disciplina degli interventi sul patrimonio edilizio esistente, concedendo per esempio, un ampliamento di 20mq anche a tutti quei fabbricati attualmente censiti con la lettera 1 vale a dire considerati edifici di valore tipologico, o ammettendo a tutti gli edifici l’addizione funzionale, siano essi di natura residenziale, produttiva o commerciale. Abbiamo proposto di portare tutte le definizioni astratte (parametri edilizi-urbanistici come superficie lorda, netta, rapporto di copertura, etc) nel regolamento edilizio, oltre ad una più ampia e esaustiva disciplina sulle aree produttive traendo spunto, fra l’altro dell’incontro con la CNA svoltosi alcune settimane orsono.
Adesso gli uffici predisporranno l’istruttoria delle osservazioni, lavoro che necessita di tempo ed attenzione, per poi discuterne in commissione urbanistica e nel consiglio comunale.
Ci auguriamo che le forze politiche di minoranza, vogliano dare il loro apporto alla discussione ed al confronto sui temi e sulle scelte, lasciando da parte gli aspetti polemici che fanno parte del teatrino della politica ma che alla gente non interessano. Siamo fiduciosi che questo possa avvenire, visto che la maggioranza ha in animo di terminare questo lavoro presto e bene.
Un fatto certo è che in nessun modo è stato messo in discussione l’impianto del Regolamento Urbano nè da parte della Regione nè da parte della Provincia, e dunque forte di queste espressioni continuiamo il nostro cammino con forza e determinazione, con l’obiettivo di dare alla città il piano che si merita”.
